La Settimana Santa di Taranto ha una “particolarità” rilevante e sconosciuta ai distratti visitatori che non ne conoscono ovviamente la vera entità, sia religiosa che sociale. E’ la disputa che precede la Processione dei Misteri di questi giorni. Le Confraternite svolgono durante la Domenica delle Palme una vera e propria asta in cui i membri delle confraternite del Carmine e dell’Addolorata si contendono, pagando, il riconoscimento e il conseguente ruolo sociale, nel portare in processione i “Misteri” e altri simboli della Passione di Cristo. Una tradizione antica che ricorda come questi riti siano un atto di fede certamente, ma cosa rilevante è sopratutto il momento in cui alcuni cittadini mettono in mostra il proprio “potere” mostrando ruoli ed equilibri sociali che determina poi la vita stessa della città stigmatizzati nei vari ruoli durante la processione. Non ho tempo per digitalizzare tutte le fotografie, ma emblematica per capire lo svolgimento della processione dei confratelli che “nazzicano” sarebbe un oggetto molto semplice, di legno, la “troccola”.
l fine ultimo è sempre lo stesso di tutte le processioni: espiare i propri peccati, rituale antico.
Queste poche immagini sono parte di un servizio degli ultimi da me realizzati in pellicola negli anni ottanta.