Questo è lo slogan che campeggia sulla pagina web di Beatrice Vio, detta Bebe.
Uno scricciolo di ragazza, poco più che ventenne, che per qualche ora trascorsa assieme mi ha ricordato quali sono le cose che contano nella vita, quali sono i valori da perseguire con impegno.
Non avrei immaginato di dover prendere “lezioni di vita” e poi da una “ragazzina”; invece è andata proprio così.
Con l’incarico di fotografarla per il magazine La Freccia, ho avuto l’opportunità di ascoltare i suoi pensieri, sulla vita in generale, sulla sua particolare storia e conoscerne i suoi progetti.
Sapevo che fosse una ragazza “cazzuta”, ma fare la sua conoscenza direttamente è stato come scoprire nuovamente il gusto della vita vissuta con passione, quella passione che solo una giovane di vent’anni ti può sbattere in faccia.
Per cui sei li preso ad ammirare il suo coraggio e la sua determinazione, ascoltando le sue idee e le sue interpretazioni sulla carta dei valori, che sciorina a ripetizione, fondate su esperienza diretta e non per sentito dire, frutto di molte sofferenze e di altrettanti strabilianti successi personali, sia nella vita quotidiana che nello sport, essere incantato ad osservare mentalmente le meravigliose immagini da lei vissute alle ultime olimpiadi che hanno scandito questo ultimo periodo della sua vita; la vita della campionessa di scherma italiana più amata e non solo su i social.
Due ore trascorse intensamente e con felicità.
Felicità è il termine giusto per descrivere la sensazione che ho provato ricevendo tante impressioni positive e averne poi ripreso coscienza, è stato un rigenerare passioni sopite e mai spente .
Ascoltando Beatrice conversare è stato come aprire una finestra di approfondimento su i tantissimi ragazzi che lottano per il loro futuro con impegno ed entusiasmo, giovani che non amano parole come indifferenza e cinismo, giovani a cui il nostro sostegno non dovrebbe mai mancare, sia come individui che come famiglie.
Tenace, grintosa, determinata, ma con un sorriso che affascina, cosi si potrebbe definire questa campionessa che è un esempio di vita per i nostri figli e per chi crede che “la vita è una figata”.