Ho sempre pensato che la fotografia fosse un mestiere, ancora prima che un’arte. Sicuramente è un mezzo potente per trasmettere una visione della realtà, per leggere il profondo attraverso la superficie.
Ho dedicato tutta la mia vita a questa professione magica, ogni giorno cercando di documentare, scoprire, osservare. La macchina fotografica è stato per me sempre il punto di accesso a qualcosa che era oltre la semplice visione di un’immagine, di un colore. Una pennellata di luce che mostra quel che a occhio nudo non si può vedere.
Vive di fotografia e la fotografia è la sua vita, il suo mondo, “la cassetta degli attrezzi” che ha scelto per narrare, illustrare e descrivere ciò che ci circonda nella realtà filtrata e spesso disattesa dal poco tempo che dedichiamo a osservare con attenzione.
Claudio è un “artigiano di alto profilo“, un “non artista“come lui si definisce, versatile e concreto, un professionista preparato nell’uso dell’immagine dove esperienza e cultura si riflettono, creando contenuti che colpiscono l’immaginario collettivo in modo realista raccontandone i fatti, le storie, i luoghi. E’ uomo libero e introverso, che ama esprimersi con poche e precise parole lasciando parlare, anche di sé, le sue fotografie.
Claudio Brufola nasce a Roma, ha lavorato sempre come fotografo indipendente, giornalista e membro dell’Associazione Giornalisti Italiani. Collabora con le più importanti aziende italiane e diverse multinazionali come fotografo corporate tra cui Telecom Italia, Bulgari Spa, Ericsson, Montblanc Italia – Dupont Italia, Abbott Diagnostica, Oracle, Societe Generale, Totalfina – Elf, Chevrolet Italia, Wind Telecomunicazioni Spa, Johnson&Johnson’s, Gruppo Editoriale L’espresso, La Repubblica, Eni Spa, Ferrovie Dello Stato, Melia ‘Roma Aurelia Antica’, Agi – Agenzia Giornalistica Italiana. E’ un osservatore attento dei contesti sociali che si succedono trasformando linguaggi fotografici in nuove espressioni artistiche, in particolar modo quelli legati ai giovani autori. Da questa sua passione scaturisce l’incarico ottenuto qualche anno fa, per una rubrica mensile di fotografia, l’unica riservata ad un saggista europeo, sul più prestigioso magazine cinese, Photo World Magazine edito dalla Xinhua New Agency. La sua passione per la fotografia, che è il suo lavoro, lo spinge continuamente su nuovi aspetti di comunicazione visiva per affinare dimensioni espressive originali. Durante i frequenti viaggi in Italia e nel mondo, oltre che attraverso lo studio continuo, ama raccontare l’evoluzione rapida e costante delle persone e di come i territori le città vengono trasformate. Proprio da questo suo stile di narrare di scrostare immediatamente la superficie delle cose ed entrare nel racconto, l’editore SeB gli affida la realizzazione del volume “Le Puglie, storie di terre e vini“: immagini che raccontano le terre pugliesi e le persone che le trasformano attraverso la cultura millenaria dedicata alla viticultura. Un reportage realizzato in maniera vivace, fresca, nuova, con il tatto di uno stile affermato, che distingue la fotografia dell’autore, per far risplendere quello che purtroppo non sempre viene compreso: la bellezza autentica.
Lo scorso anno vede l’autore impegnato in un’altra impresa editoriale, sempre per SeB Editori, “Sicilia, isola dell’olivo“. Un reportage dove le immagini, di altissimo valore, delle vere e proprie opere d’arte, si fondono con la narrazione, permeata dagli incontri con uomini dai quali trarre storie, leggende e credenze popolari di cui sono a conoscenza, costruite intorno all’olivo e ai suoi frutti in questa terra di Sicilia.
Per Ferrovie dello Stato ha prodotto le immagini per la brochure ufficiale utilizzata per lanciare l’ alta velocità in Italia.
Per Eni lavora a stretto contatto con il dipartimento di comunicazione esterna, il team che cura il sito web aziendale e iniziative editoriali.
Per ENI’s Way ha pubblicato due monografie, una sulla realtà della Cina e del suo sviluppo economico travolgente , l’altro sulla via del Gas, dalla Russia all’Europa, fotografando i giacimenti di gas siberiani appartenenti al colosso Gazprom.
Per l’agenzia di stampa italiana AGI ha fotografato numerosi paesi nel mondo. Tra questi , le ultime opere pubblicate troviamo quelle che affrontano problematiche sociali e produttive di paesi quali Congo, Algeria, Russia, Cina, Kazakhstan, Venezuela e Siberia.
Pubblica foto sul “Oil Book” magazine, di cui la sua ultima pubblicazione, un reportage sulla Repubblica del Venezuela.
La sua più recente storia sul settimanale “L’Espresso” è un reportage fotografico sulla città di Novj Urengoj in Siberia.
Ha prodotto alcuni libri fotografici tra i quali “Fonderia delle antiche campane di Roma” e “Ombre cinesi in movimento”
Il suo lavoro di fotografo è testimoniato dalle più importanti agenzie fotografiche in Italia Agi, Sintesi, Imagoeconomica.
E’ stato membro di numerose giurie in contest fotografici e tiene seminari e lecture in università in Europa e in Cina (Inner Mongolia) , ha partecipato come giudice , al China International Press Photo Contest ( CHIPP ), al Photo Festival Digitale di Lishui – Zejang 2013.